Il suo comportamento, loquace e bizzarro, durante un controllo dei Carabinieri lo ha tradito. La sua veemenza poi, ha peggiorato tutta la situazione visto che ha aggredito le divise e la loro auto di servizio.
Stiamo parlando di un carpenedolese di 23 anni già noto alle forze dell’ordine che è stato fermato per un controllo mentre guidava la sua auto. Come detto la pronta parlantina del giovane ha fin da subito insospettito i militari. A corroborare i dubbi anche il comportamento del suo passeggero che visto come stava andando ha più volte tentato di smarcarsi dall’amico.
La rabbia del soggeto è esplosa alla richiesta di venire sottoposto a un test antidroga. Dopo essersi rifiutato categoricamente ha infatti assalito i Carabinieri che sono però riusciti ad ammanettarlo riportando qualche contusione.
L’alterco, evidentemente eccessivo, ha spinto i militari a estendere le verifiche nell’abitazione del giovane ed effettivamente lì hanno ritrovato e sequestrato due panetti di hashish per un totale di 2 etti, oltre a denaro contante e materiale per il confezionamento delle dosi.
Dopo una notta ai domiciliari il pusher è stato portato davanti al giudice e ha patteggiato una condanna a un anno e otto mesiper tutti i reati commessi, in più si è visto ritirare auto e patente di guida.