È gradualmente ripartito, prima con la possibilità da parte delle farmacie lombarde e bresciane di gestire le ricette smaterializzate e da poche ore con la registrazione dell’esito dei tamponi eseguiti da sabato scorso.
Lunedì sera, dopo un week end di passione e con decine di clienti infuriati, Federfarma avea diramato un comunicato per spiegare che i disservizi non erano dovuti alle Farmacie e alla loro gestione ma bensì al SISS, sistema informativo socio sanitario di Regione Lombardia che risultava bloccato dalle 19 della vigilia di ferragosto.
Un disservizio non da poco conto visto che aveva di fatto bloccato la possibilità da parte di tutte le farmacie lombarde l’erogazione di tutti i servizi che richiedono la tracciatura come: tamponi, green pass, prenotazioni Cup, ricette mediche dematerializzate, quelle on line. Solo le ricette cartacee o digitali sono state gestite per ben 3 giorni.
Un impatto reso ancora più pesante in questo momento pandemico dall’impossibilità di comunicare al sistema informatico regionale l’esito dei tamponi, la loro regolare esecuzione e l’aggiornamento dei green passs .
“Federfarma Brescia, a nome delle farmacie associate, ha deciso di informare i cittadini di questi problemi – ha dichiarato la presidente Clara Mottinelli – e di sottolineare le enormi difficoltà in cui si trovano le farmacie, con relativi disagi per le gente in un periodo come l’attuale. Riteniamo a questo punto indispensabile che la Regione Lombardia riveda le modalità del Siss, almeno per quanto riguarda i servizi citati”.