Lunedì è stata un’altra giornata di ricerche infruttuose sul Lago d’Iseo. La turista ventenne scomparsa venerdì sera dopo essere caduta da un motoscafo ancora non si trova nonostante il massimo dispiegamento di forze.
Per cercare di rendere le operazioni nello specchio d’acqua antistante Pisogne ancor più minuziose, è stato fatto arrivare da Roma con il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco un sonar a scansione laterale che permette di effettuare un rilievo dettagliato dei fondali.
I dati raccolti con questo strumento verrano elaborati individuando dei target che in una seconda fase saranno verificati con un robot subacqueo. Costante è anche il lavoro dei Vigili del Fuoco specialisti del Tas (Topografia Applicata al Soccorso), che stanno aggiornando costantemente le mappe delle aree di ricerca.
Le operazioni sono state sospese nel tardo pomeriggio di lunedì con un nulla di fatto, ma sono riprese anche questa mattina. Oltre ai Vigili del Fuoco, c’è anche il supporto della Protezione civile di Monte Isola.
Sono tristemente numerose le tragedie registrate sui laghi, non solo negli ultimi giorni. Vacanze o momenti di festa trasformati in incubi senza ritorno. Vale la pena ricordare che, come più volte ribadito dalla Guardia Costiera del Garda, è importante mettere la massima attenzione quando si nuota o naviga. Il rispetto delle regole, la programmazione e un’occhiata al meteo possono fare la differenza.