Sono tredici gli enti della provincia bresciana che hanno ricevuto una sollecitazione dalla Prefettura di Brescia. I quali non avrebbero approvato, nei tempi stabiliti dalla legge, il bilancio di previsione per l’anno 2018.
Le realtà chiamate in causa, dal Prefetto Annunziato Vardè, sulla questione bilancio 2018 sono: i comuni di Azzano Mella, Cigole, Cividate Camuno, Edolo, Fiesse, Flero, Gragnano, Lavenone, Ponte di Legno, Sellero e Termosine del Garda. Unione Antichi Borghi della Valle Camonica, Unione Ceto Cimbergo Paspardo e Unione dei Comuni della Media Valle Camonica.
Il tempo concesso da Palazzo del Broletto ai ritardatari per l’approvazione è di 20 giorni. Al termine, nel caso in cui il bilancio non fosse presentato, la prefettura procederà allo scioglimento degli organi elettivi.