Chiusura di dieci giorni per un negozio etnico di via Zara in città. Le indagini congiunte di Polizia locale e di Stato hanno infatti portato alla luce come questo esercizio commerciale fosse diventato un punto di stoccaggio di sostanze stupefacenti, oltre a un vero e proprio punto di ritrovo per le persone giudicate “pericolose” dai poliziotti.
“La loro presenza rappresentava un pericolo concreto e attuale per la collettività, in quella particolare zona della città” scrivono dalla Questura.
All’interno del negozio gli agenti hanno anche ritrovato, ben nascosti in una scatola di parrucche, 50 grammi di hashish a uso personale della titolare, una cittadina senegalese. Ritrovati anche due taglierini che portavano chiari segni dell’utilizzo per sezionare la droga.
A questo quadro ben poco lusinghiero, si sono aggiunti gli accertamenti fiscali che hanno portato al riscontro di gravi mancanze: non risultano infatti le dichiarazioni fiscali dal 2018, così come pagamenti contributivi all’INPS addirittura dal 2011.
Foto d’archivio.