Del campionato mondiale MotoE è rimasta solo cenere. Un rogo scoppiato nella serata di ieri ha divorato le 18 moto pronte al via del campionato che sarebbe dovuto cominciare il 5 maggio. L’inizio delle gare ora slitta inevitabilmente dopo che le fiamme hanno bruciato non solo le moto, ma anche le tutte e l’equipaggiamento dei piloti. Tra le 18 motociclette erano presenti anche le due del LCR, il team di Lucio Cecchinello, sponsorizzato dalla bresciana IVAR.
La causa dell’incendio sarebbe un cortocircuito di un generatore supplementare divampato nel paddock del circuito spagnolo.
Un episodio che crea rabbia e tristezza, soprattutto in chi in questo progetto ha creduto e crede ancora molto come Paolo Bertolotti uno dei titolari della IVAR, incredulo dopo il messaggio ricevuto da Cecchinello sull’accaduto. I sorrisi visti in Area Docks al momento della presentazione del team si sono spenti di fronte all’imponenza delle fiamme. Il mondiale comunque non sembra a rischio, anche se sarà quasi impossibile correre il 5 maggio in Spagna. Al lavoro la Energica, casa costruttrice delle moto che entro dieci giorni comunicherà i tempi per produrre e consegnare le nuove moto.