Sono scattate le manette per i 5 presunti responsabili dell’incendio appiccato al centro benessere “Il bello delle donne” di Desenzano del Garda. Un rogo doloso quello che risale al 10 settembre 2018. Le indagini non hanno coinvolto solamente i carabinieri dei reparti provinciali di Brescia, ma anche Bari, Roma, Latina e Frosinone.
Proprio nel frusinate è stato arrestato quello che a tutti gli effetti sembra essere il mandante dell’incendio: Francesco Leone. Dei cinque arrestati, Leone è considerato quello più rilevante anche per via dei suoi precedenti penali. Nel 2012 fu coinvolto nel sequestro lampo del ragioniere di Silvio Berlusconi. Leone tuttavia non ha agito da solo, bensì avvalendosi dell’aiuto di altre due persone. Le accuse di cui devono rispondere a vario titolo gli arrestati vanno dal concorso d’incendio al riciclaggio fino al trasferimento fraudolento di valori. Una vicenda, quella del rogo, estranea a qualsiasi racket: sembra infatti una forma di vendetta.
Secondo gli investigatori però, Leone stava programmando un altro sequestro lampo ai danni di esponenti di una società toscana di custodia valori. Anche in questo caso Leone avrebbe agito insieme ad un complice.
La Procura di Brescia intanto ha disposto il sequestro di quattro beni immobili, conti correnti postali e un’auto.