Le dure, anzi durissime, proteste e la contestazione a Torbole a Fabio Rolfi e a Matteo Salvini ad opera dei cacciatori, su tutte le furie per lo stop alla caccia, ha messo in allarme gli esponenti leghisti che già questa sera hanno messo a punto una delibera per consentire di tornare alla caccia in attesa della decisione del Tar che aveva raccolto la richiesta di sospensiva avanzata dalla LAC.
“Stiamo lavorando a un provvedimento che vareremo in brevissimo tempo per consentire la ripresa dell’attività venatoria e difenderemo in udienza le ragioni dei provvedimenti contestati”, ha dichiarato l’assessore regionale Fabio Rolfi in una nota diffusa in serata.
Nel comunicato Rolfi ha anche ricordato che “con decisione monocratica della quarta sezione del Tar Lombardia, senza alcuna udienza e contraddittorio, è stata accolta la richiesta della Lac di sospensione dei calendari” fino all’udienza prevista il 7 ottobre.