Che uno dei punti cardine del suo progetto di città fosse la valorizzazione delle periferie, il candidato sindaco del centrodestra Fabio Rolfi non lo ha mai nascosto fin dalle sue prime uscite in questa veste. Oggi questa idea si è concretizzata con un punto del programma che potremmo definire “museo diffuso”.
La proposta avanzata da Rolfi è quella di dare un ruolo di primo piano anche ai quartieri nel palinsesto culturale, esportandovi i grandi appuntamenti. “Non devono essere luoghi culturalmente dimenticati – dice al microfono di Èlive – A me piacerebbe vedere i grandi eventi culturali cittadini del centro storico con appuntamenti anche nei teatri dei quartieri, nei centri parrocchiali, nelle piazza o nelle grandi ville”.
Una via che secondo Rolfi permetterebbe di rendere attrattiva tutta la città, anche al di fuori del già di pepr sé vivo centro storico.
Un secondo tema messo sul tavolo da Rolfi è quello di intrecciare nuove relazioni per interconnettersi maggiormente con il territorio della provincia. In questo senso la proposta avanzata è quella di pensare a un biglietto unico per Brescia Musei e Garda Musei, così da creare un virtuoso interscambio di visitatori fra due bacini importanti che forse faticano ancora a comunicare.