La curva italiana continua a scendere così come quella di tutta Europa delineando un quadro più sereno in vista delle sempre più vicine riaperture dettate dalla zona bianca. La nuova fascia, ultima in ordine di introduzione da parte del governo, vedrà già dal prossimo lunedì 31 maggio, tre Regioni con molte meno restrizioni. Ieri, infatti, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui colloca in zona bianca Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna.
Una situazione in netto miglioramento anche al progressivo calo dei ricoveri in terapia intensiva che, nella sola giornata di ieri, 28 maggio, ha fatto registrare meno 64 posti. L’Rt nazionale medio scende, così come tutti gli altri indicatori. Nel corso della conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale Covid-19 della Cabina di regia, il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, ha sottolineato come sempre più Regioni si collochino sotto la soglia critica dell’incidenza.
Sul versante vaccini, ieri è stata superata oggi la soglia dei 33 milioni di somministrazioni. Nel dettaglio, sono state 3,5 milioni le somministrazioni nell’ultima settimana, ad una media di 500 mila al giorno. La percentuale di over 80 con una dose sale al 90,35 per cento mentre quella degli over 70 supera l’81 per cento, ha comunicato la struttura del commissario straordinario all’emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo.
“E’ molto probabile che dagli inizi della settimana prossima anche l’Aifa darà il via libera per il vaccino agli adolescenti dai 12 anni in su” ha detto Figliuolo. Nel piano, il commissario li aveva già previsti a marzo, “siamo in grado di procedere anche su questa classe dai 12 ai 15 anni, circa 2 milioni e 300 mila ragazzi”. Il generale ha anche annunciato che “dal 3 giugno partirà una lettera a cui chiederò alle Regioni di aprire” le vaccinazioni “a tutte le classi seguendo il piano nazionale”.