Sabato alle 14.30 torna a Brescia la Marcia per l’accoglienza. Una camminata per le vie del centro storico della città in cui saranno avanzate diverse richieste su un tema più che mai di attualità.
Secondo gli organizzatori c’è infatti da mettere mano a diversi capitoli. Il primo è la legge sulla cittadinanza con una riforma che superi lo “ius sanguinis” in favore – scrivono – di “un sistema equo, inclusivo e lungimirante”. Viene proposto anche il superamento della legge Bossi-Fini che, trascorsi vent’anni dalla firma, ha fatto il suo tempo.
La volontà dei promotori è anche quella di spingere per l’ampliamento del sistema di accoglienza e di integrazione con una diffusione capillare, lasciando alle spalle i centri di accoglienza straordinaria “espressione di una logica emergenziale e inadeguata”. Infine viene richiesta la cessazione degli accordi Italia-Libia “e di ogni altra forma violenta e repressiva di esternalizzazione delle frontiere”.
L’appuntamento è per le 14.30 di sabato 14 ottobre in Largo Formentone. Dopo vari interventi iniziali, la marcia percorrerà via San Faustino, via E. Capriolo, via Calatafimi, c.so G. Garibaldi, via Pace, via Dante, via F.lli Porcellaga, c.so Martiri della Libertà, via Moretto, via A. Gramsci, via IV Novembre o p.zza Vittoria, c.tto Sant’Agata prima di tornare al punto di partenza.