E’ stata organizzata per sabato la manifestazione dei “No Tav”. L’appuntamento è alle 14.30 a Lonato in via Fenil Nuovo Molini-via Lombardia, al Parco delle Pozze. L’intento dei manifestanti è far sentire la propria voce al fine di fermare la costruzione della linea ad alta velocità. Lonato scelta come sede della marcia considerata come immagine dell’appoggio della Magistratura bresciana alla costruzione della ferrovia mettendo sotto sequestro il sito della cava Vezzola.
Sotto accusa è finito il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli accusato di predicare bene e razzolare male: «Dopo lodevoli dichiarazioni stampa, il ministro ha omesso di fare il primo atto concreto che, in attesa dell’analisi costi benefici era logico attendersi – hanno dichiarato i No Tav – cioè fermare Cepav 2 che qualche settimana fa a Calcinato annunciava la volontà di iniziare gli espropri entro settembre».
Lo scorso 8 settembre lo stesso Coordinamento ha comunicato a Toninelli le modalità legali per attuare il blocco dell’iter. Al grido di una infrastruttura inutile, devastante per l’ambiente e per il bilancio dello stato, i comitato No Tav scenderà in strada per protestare contro la realizzazione della linea e contro gli espropri dei terreni annessi dalla costruzione.