Primo giorno di saldi invernali 2025. In centro città non c’è stata la ressa ma molti negozi sono stati decisamente partecipati.
Presto ovviamente per tracciare un bilancio ma certo per molti commercianti del centro storico il piatto della bilancia pesa più per la soddisfazione.
Poi ci sono i numeri statistici che, come sempre accompagnano le vendite di fine stagione. Statistiche e pronostici come quello di Confcommercio che prevede un valore (compresa la provincia) di 102,8 milioni di euro che significa una crescita di poco più di un milione rispetto all’anno scorso.
I negozi interessati fra città e provincia saranno circa 9.000 con 335 mila famiglie bresciane pronte a fare acquisti.
“I riscontri tra Black Friday e Natale – ha detto il presidente Carlo Massoletti – sono stati discreti e speriamo che arrivino buone notizie nelle prossime settimane dall’economia per aumentare la fiducia dei consumatori e poter registrare anche un risultato migliore rispetto a quanto preventivato”.
Magari anche grazie a un utilizzo sempre più efficace del digitale, con l’83% dei negozi lombardi che ha dichiarato di avere un sito web o essere presente sui social media. Web che non è soltanto un canale di vendita, ma di promozione visto che il 72% dei negozi ha registrato un aumento delle vendite in presenza dopo lo sbarco su internet.
Per Confesercenti la situazione è più grigia. Negli ultimi 10 anni sottolinea l’associazione di via Salgari, nel bresciano ha chiuso un’impresa di moda su quattro: erano 1.743 nel 2014 e sono ora 1.301 (dato riferito a giugno 2024).
E domenica e lunedì, si replica.