Patrick Alexander Kassen, il pilota del motoscafo che ha investito e ucciso il 19 giugno scorso, Umberto Garzarella e Greta Nedrotti si è consegnato nella notte alla Giustizia Italiana.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brescia e del Nucleo Operativo della Compagnia di Salò, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Brescia, lo hanno prelevato, all confine di stato a Vipiteno (BZ), dove è arrivato accompagnato dal proprio difensore, per consegnarsi.
La Procura, subito dopo gli accertamenti investigativi, aveva richiesto e ottenuto una Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere a carico del conducente del motoscafo, il quale nel frattempo era però rientrato in Germania.
Quindi la richiesta di un Mandato di Arresto Europeo, attivando contestualmente la collaborazione di Eurojust e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia presso il Ministero dell’Interno, per una pronta esecuzione del provvedimento. Proprio oggi, peraltro, presso la Corte d’Appello di Monaco, era attesa la convalida del mandato di arresto europeo richiesto dalla Procura della Repubblica di Brescia.
Come viene citato nell’ordinanza, gli investigatori fin dai primi istanti successivi al rinvenimento del cadavere di Umberto Garzarella e a seguito degli accertamenti disposti dalla Procura della Repubblica di Brescia, avevano raccolto univoci e concordanti elementi di reità a carico dell’indagato il quale – come emerso in occasione degli interrogatori condotti dal Pubblico Ministero – era risultato essere il conducente del motoscafo al momento dell’impatto.
In particolare, le indagini della Procura, avevano documentato il conclamato stato di ubriachezza di KASSEN, supportato da numero e convergenti testimonianze, confermate – secondo la Procura – da documentazione video e da certificazioni sanitarie che non lasciano spazio a dubbi.
L’altro elemento investigativo è la velocità del motoscafo al momento dell’impatto, ricostruita tramite una simulazione notturna svolta in loco della Guardia Costiera che risulterebbe stimabile in circa 20 nodi, ben quattro volte superiore rispetto al limite di navigazione consentito.
Kassen, dopo le operazioni di rito, è stato trasferito nel carcere cittdino “NerioFischione”