Erano rimasti bloccati su una cengia (una sporgenza su una parete rocciosa) quando ormai era buio pesto e per i tecnici specializzati del Soccorso Alpino e Speleologico non è stato facile portarli in salvo.
Ci troviamo a Toscolano Maderno, nello specifico all’uscita della cresta nord-ovest del Monte Castello di Gaino. Erano circa le 20.30 quando questi due escursionisti un bresciano di 34 anni e una bergamasca della stessa età, si sono visti costretti ad allertare i soccorsi poiché erano rimasti bloccati e non sapevano come fare a ritornare a valle.
Subito sono stati mandati sul campo sei soccorritori specializzati in questo tipo di operazioni della stazione di Valle Sabbia. Dopo essersi separati in due distinti gruppi si sono avviati in due diversi percorsi per raggiungere la cima e non è servito molto tempo per individuare gli alpinisti in difficoltà.
Il tempo necessario per raggiungerli e poi li hanno riaccompagnati sul sentiero. Oltre allo spavento, erano fortunatamente illesi. Sebbene sia filato tutto liscio sono servite diverse ore al buio e al freddo: l’intervento è infatti terminato attorno all’una di notte.
Proprio per queste ultime due vabiabili il soccorso alpino lancia un accorato appello: “Le giornate diventano sempre più corte e le ore di luce a disposizione si riducono: se vi trovate in difficoltà, chiedete subito aiuto, perché un intervento svolto al buio è sempre più complesso. Importante anche verificare sempre le previsioni meteorologiche, per capire come evolve la situazione sotto questo aspetto”.