Samir Bougana ha raccontato la sua versione dei fatti. Il 25enne foreign fighter arrestato in Siria attualmente si trova in carcere e ieri mattina ha sostenuto un interrogato di circa un’ora e mezza con il gip durante il quale Bougana ha chiarito la sua posizione. Lo riporta il Bresciaoggi.
“Non ho mai ne combattuto ne ucciso” avrebbe detto al gip. Il 25enne nato a Gavardo è accusato di aver partecipato all’attività terroristica dell’Isis e per arrivare a lui gli inquirenti bresciani hanno dovuto lavorare per quattro lunghi anni. Bougana dopo il suo soggiorno in Italia si era spostato in Germania con la famiglia e in quel frangente si era avvicinato a cellule terroristiche seguendo un vero e proprio addestramento.
Poi la partenza per la Siria dove Bougana ha lasciato moglie e figli. Al suo arresto hanno partecipato anche la Digos di Mantova, il Dipartimento di Giustizia degli Usa presso l’Ambasciata statunitense in Roma, l’FBI, l’AISE e il Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale.