Una convocazione che ha del clamoroso: Sandro Tonali in Nazionale Maggiore adesso è realtà. Le voci che si rincorrevano da tempo hanno trovato conferma nella diramazione dell’elenco dei convocati da parte del commissario tecnico Roberto Mancini nella giornata di venerdì. Tra i nominativi fatti dal Ct figura Sandro Tonali, centrocampista emergente del calcio italiano, classe 2000 con un avvenire da indiscusso protagonista.
Un biancoazzurro in azzurro, perdonateci il parallelismo cromatico, non si vedeva dal 2010: l’ultimo a vestire d’azzurro tesserato per il Brescia fu Alessandro Diamanti. Una scelta, quella di Roberto Mancini, ad avvalorare ciò che di buono si dice nei confronti del mediano nativo di Sant’Angelo Lodigiano. A discapito della giovane età Sandro Tonali ha dimostrato e sta dimostrando una grande maturità calcistica e non solo.
Di lui colpisce l’umiltà con la quale affronta la vita sportiva, le voci della ribalta. Di Sandro Tonali impressiona l’impatto sulle partite, da veterano. Del baby classe 2000 appassiona l’attaccamento alla maglia e ai colori della nostra città. La chiamata in Nazionale arriva a puntino prima dello scatenarsi dell’asta al mercato di gennaio.
Lo ha da tempo opzionato l’Inter, lo vogliono la Juve, il Milan ed il Napoli con le big estere a non starsene di certo con le mani in mano. Gli osservatori al Rigamonti si sprecano ad ogni partita. Sandro Tonali varcherà i cancelli di Coverciano per la prima volta preparandosi all’ultimo impegno degli azzurri contro il Portogallo di CR7 del 17 novembre a San Siro e l’amichevole di due tre giorni dopo con gli Stati Uniti a Genk. Ed è qui che Sandro Tonali potrebbe debuttare ed entrare nella storia del calcio italiano come primo 2000 a vestire la maglia della Nazionale del nuovo millenio.