Non si placano le polemiche in seno alla votazione in Provincia. Al di là del ribaltamento dello schieramento di forze in campo con il sorpasso del centrodestra sul centrosinistra con otto consiglieri su sette, il dibattito si è infiammato nella giornata di ieri per capire chi tra Gianmaria Giraudini e Giovanni Battista Sarnico avesse diritto ad un posto tra gli eletti di “Comunità e territorio”.
Da una prima scrematura dei voti avvenuta nella giornata di domenica il posto sembrava spettare di diritto a Giraudini. Sedici voti in più rispetto a Sarnico con quest’ultimo ad iniziare una battaglia legale sul riconteggio dei voti. Così è stato fatto con Sarnico, tra lo stupore generale, a sedersi nella prima riunione di lunedì mattina a Palazzo Broletto.
Secondo Giovanni Battista Sarnico, ventiquattro tra sindaci e colleghi votanti in quella specifica sezione gli avevano garantito di avere mantenuto la parola data, e dunque di averne scritto il nome sulla scheda con nessuno di questi ad avergli voltato le spalle. Il controllo avallato dalla segreteria ha effettivamente comprovato quanto sostenuto dal sindaco di Ospitaletto: il risultato è stato il ribaltamento della classifica finale degli eletti in casa centrosinistra.
Di fatto Sarnico dentro e Giraudini fuori. “Ho unicamente chiesto di verificare i voti, e ciò che conta sono esclusivamente i voti” ha commentato soddisfatto Sarnico. “Sono sorpreso, non posso dire altro se non di essere infastidito sul piano umano” è l’amaro commento di Giraudini il quale ha però dichiarato di non fermare così la sua rincorsa ad un posto a Palazzo Broletto.