Niente da fare, all’An Brescia non è riuscito il colpo di reni necessario per allungare la serie e provare a raggiungere l’obiettivo finale. Anche in gara 2, fra le mura amiche della Mompiano, è Savona a vincere per 4 a 6 e a strappare il pass per la sfida decisiva alla solita Pro Recco.
È stata una gara dura, equilibrata fino al terzo quarto. Una partita sostanzialmente bloccata anche alla luce della posta in palio. Basti pensare che nel primo tempo è stata segnata un’unica rete, quella degli ospiti in superiorità con la traiettoria di Figlioli a battere Tesanovic. La tensione si alza e gli arbitri espellono Renzuto fra i bresciani e Bruni fra i liguri, mentre Dolce si fa parare il rigore del possibile 1 a 1.
Nel terzo periodo Savona aumenta la forbice segnando due reti, ma i Leoni non demordono e nell’ultimo periodo riescono a sbloccarsi trascinati da capitan Alesiani (autore di una doppietta). Gli avversari però tengono e anzi rispondono. È il solito Irving a mantenere a galla i suoi con il gol del meno 2, ma ancora una volta Figlioli ammazza le ultime speranze bresciane con un rigore.
Poco prima del termine Faraglia ritocca il punteggio mettendo a segno il quarto gol dell’An, ma ormai c’è poco da fare. Ai Leoni non rimane che onorare la finalina per il terzo/quarto posto contro Ortigia il 22, 25 ed eveventualmente 29 maggio.
“Se andiamo onestamente a guardare tutto l’anno, è giusto che la finale la facciano loro – ha detto coach Sandro Bovo al termine – Per noi arrivare a fare la finale era ambizioso ed era un obiettivo. Poi è successo quello che è successo in Coppa Italia, ma quello non rientra negli obiettivi. Questa finale sì era un obiettivo, ma oggettivamente su quattro partite ci hanno messo sotto. Non c’è niente da dire”.