Nuovi, dolorosi dettagli emergono a distanza di ore dall’incidente mortale avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì sulla statale 45 bis in territoroi di Nuvolera. Rispetto a quanto riferito inizialmente dall’Agenzia regionale emergenza urgenza infatti, scende di molto l’età della vittima che non avrebbe 30 anni bensì poco più di 20.
Si tratta di un giovanissimo padre di famiglia che viveva a Gavardo, e in quei tragici istanti viaggiava con la sua utilitaria in direzione Salò. Sul sedile posteriore, fortunatamente per assicurata al seggiolino, la figlioletta di poco più di un anno che è rimasta ferita in modo serio ma non sarebbe in pericolo di vita. Per lei si è reso necessario il trasporto in elicottero all’ospedale pediatrico del Civile di Brescia.
Ancora da chiarire la dinamica del sinistro. Quel che sembra certo è che i due mezzi coinvolti, l’auto del ragazzo e un camion proveniente dalla direzione opposta, si sono scontrati. I due veicoli sono quindi usciti di strada ai lati opposti della carreggiata e il mezzo pesante si è ribaltato sulla pista ciclabile che corre parallela alla tangenziale. Il caso ha voluto che in quel momento nessuno stesse pedalando o passeggiando sulla Gavardina in quel momento o il bilancio sarebbe potuto essere anche peggiore.
Ferito anche l’autista, un uomo di 52 anni, che è stato ricoverato in codice giallo alla Poliambulanza. Per il momento sembra che la tesi più accreditata sia quella di una sbandata dell’automobile nella corsia di marcia opposta. Forse a causa di un malore o di un colpo di sonno.
Pensantissime le ripercussioni sul traffico dell’intera zona. La tangenziale è stata chiusa nel tratto interessato per permettere prima i soccorsi e poi la rimozione dei mezzi coinvolti. Chiusura poi anche in serata per la messa in sicurezza. Lunghe code hanno interessato la viabilità esterna che ha docuto ricevere tutti i veicoli di passaggio.