Serata da incubo per l’An Brescia che in Champions viene travolta dai vicecampioni d’Europa del Novi Beograd per 13 a 5. Una sconfitta che tutto sommato ci può anche stare alla luce della rivoluzione estiva, ma che complica il futuro dei bresciani nella massima competizione continentale.
Ora è d’obbligo vincere contro la Steaua, già battuta e ancora battibile. Il destino è però legato anche alle altre due contendendenti che non devono pareggiare, o sarebbe un’amara eliminazione per la squadra di coach Bovo.
A Belgrado i leoni riescono a pareggiare il ritmo con i serbi nei primi due quarti, mettendo in difficoltà l’armata di Gocic, che però alla lunga è riuscita a sovrastare gli ospiti.
“Mi è piaciuto l’atteggiamento che abbiamo avuto all’inizio, poi loro sono usciti fuori e secondo me noi abbiamo pagato per errori di inesperienza – è stato il commento di Dolce al termine – Un po’ di stanchezza poi ha gonfiato il risultato a nostro sfavore che a parer mio è troppo largo per quello che si è visto in vasca”.
Il destino sarà tutto d’un fiato alla Mompiano quindi, con più di un occhio alla sfida fra il Novi e il Sabadell. Sperando non vi sia il rischio biscotto.