Con buona pace di alunni e studenti che non prediligono il chinarsi sui libri, l’estate sta finendo e un nuovo anno scolastico è ormai alle porte. Un anno che si spera possa essere scevro o quasi dalle difficoltà causate nel recente passato dal covid, con l’obiettivo della continuità in sicurezza.
Come ormai ben noto, non vi è più l’obbligo di indossare la mascherina poiché tale imposizione è scaduta all’ultima campanella di giugno. Non è però ancora possibile riprendere come se nulla fosse successo e soprattutto come se il virus non esistesse più.
Per questo motivo sono state stilate delle linee guida per scongiurare quanto più possibile il contagio.
Innanzi tutto Ats Brescia fa sapere che non bisogna andare a scuola se si presenta sintomatologia respiratoria acuta come tosse e raffreddore con difficoltà respiratorie, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea (tre o più scariche con feci semiliquide o liquide), perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa. Bisogna rimanere a casa anche con febbre superiore ai 37.5 gradi e – ovviamente – con un tampone positivo.
E se ci prendiamo un banale raffreddore? Con sintomi respiratori di lieve entità, buone condizioni generali e assenza di febbre si può andare a scuola. Ma in questo caso è raccomandata la mascherina.
Sono poi cnsigliate frequenti sanificazioni degli ambienti e degli oggetti più toccati come ad esempio banchi e maniglie. Essenziale il ricambio dell’aria con apertura di porte e finestre più volte al giorno per pochi minuti, magari al cambio dell’ora.
Si tratta di semplici misure standard per garantire l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza. La situazione epidemiologica sarà comunque sempre monitorata e in base alla misura del rischio le norme potranno essere modulate ad hoc. A tal proposito l’Ats ha pubblicato sul proprio sito una serie di Faq (che verranno implementate nel tempo) e tutta la documentazione utile.