“Abbiamo condiviso con le organizzazioni sindacali le informazioni in nostro possesso sull’evolversi della pandemia e sui riflessi che le nuove norme avranno sull’avvio dell’anno scolastico nel territorio Bresciano e nel corso della aperta e
costruttiva discussione abbiamo constatato come le attuali limitazioni della capienza dei mezzi e la legittima aspirazione delle scuole verso il 100% di presenza in classe, rende inevitabile, anche per quest’anno, il ricorso al doppio ingresso scaglionato da parte degli istituti”.
In queste poche parole, il presidente dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Brescia Claudio Bragaglio ci dà un quadro molto chiaro dell’annosa questione scuola-trasporti tornata ovviamente di attualità a circa un mese dalla prima campanella.
Il ministro Bianchi ha detto chiaramente che da settembre “si ritorna in presenza”. Il 100% in aula però non si può per forza di cose conciliare con l’80% che attualmente è il limite di capienza imposto ai mezzi pubblici.
“Per garantire che il 100% degli studenti acceda regolarmente agli istituti scolastici dobbiamo ipotizzare che non meno del 30% delle classi degli istituti secondari usufruisca del doppio ingresso alle 9 o alle 10, limitando al 70% l’ingresso alle 8 – la soluzione proposta da Bragaglio – la nuova edizione del piano dei trasporti scolastici dovrà quindi mantenere l’impostazione già adottata, con successo, l’anno scorso e via via aggiornata sulla base delle esigenze specifiche degli istituti”.