Una storia che ha dell’incredibile è quella venuta a galla nei giorni scorsi a Montichiari dove una donna di 40 anni ha denunciato il proprio amante poiché resosi protagonista di violenza nei suoi confronti. Lo riporta il Bresciaoggi.
All’origine la volontà dell’uomo, imprenditore nel settore degli autotrasporti, di nascondere la sua relazione extraconiugale con la donna 40enne, una barista di Montichiari. L’imprenditore avrebbe sequestrato la donna chiudendola per diverse ore in un garage usando poi la violenza per sottrarle il telefonino eliminando così le tracce della loro tresca amorosa.
La molla ad aver portato la donna a denunciare l’amante sarebbe stato l’inserimento del suo nome nel registro degli indagati per molestie: dal cellulare dell’amante sarebbero partite numerose telefonate mute all’indirizzo della moglie dell’uomo. Come detto l’imprenditore terrorizzato che la moglie potesse scoprire il tradimento ha quindi deciso per un sequestro lampo e la violenza. Aiutato da un amico, indagato ora a piede libero, ha organizzato la spedizione punitiva.
Durante il periodo delle feste natalizie ha fissato un appuntamento con l’amante e quando la barista si è presentata è scattata la trappola. Il 40 enne e il complice hanno caricato in auto la vittima e l’hanno sequestrata per 4 ore all’interno di un garage.
Lì la barista è stata malmenata e derubata del telefono cellulare dove erano conservate le prove della relazione extraconiugale. Dalla Procura è così partita una richiesta di misura cautelare nei confronti dell’imprenditore di Montichiari accusato, insieme al complice di sequestro di persona, rapina e lesioni. Per lui è scattata la misura del divieto di avvicinamento alla barista.