215mila file fra foto e video di natura pedopornografica, che ritraevano minori di diverse nazionalità, sono stati sequestrati dai Carabinieri del Comando provinciale di Lodi che hanno smantellato una rete di pedofili online. Quattro gli arresti, uno anche a Brescia.
Le indagini erano partite poco più di un anno fa a seguito della denuncia di violenza sessuale sporta da una minorenne nei confronti del padre nel Lodigiano. A maggio 2023 il 46enne era stato arrestato e recentemente è arrivata la condanna di primo grado a 12 anni di carcere e a pagare una multa da 50mila euro.
Al momento dell’arresto, sul pc e sui dispositivi elettronici dell’uomo erano stati trovati migliaia di file pedopornografici di varia provenienza da cui è scattata l’operazione odierna.
Le indagini coordinate dalla Procura di Milano hanno portato, nelle scorse settimane, agli arresti in flagrante di quattro persone residenti nelle province di Brescia, Bari, Taranto e Milano, oltre alla denuncia di altri tre sospettati di cui uno residente in Germania.