350.000 articoli di Carnevale fuori legge sono stati sequestrati dai vari reparti della Guardia di Finanza dislocati nella provincia di Brescia dopo che, con l’approssimarsi di questa festività, erano stati rafforzati i controlli.
In particolare, a seguito di un’analisi preliminare supportata anche dagli elementi già acquisiti in verifiche di tipo economico precedenti, sono state individuate cinque attività commerciali in diversi Comuni della provincia che commercializzavano i classici prodotti del Carnevale quali costumi, articoli di bigiotteria e giocattoli privi di indicazioni in lingua italiana relative alla provenienza, alla tipologia del prodotto, ai materiali impiegati e di istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso.
Le irregolarità riscontrate, sanzionate in via amministrativa, comportano sanzioni previste dal Codice del Consumo che, complessivamente, vanno da 2.580 a 129.115 euro.
“Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza” hanno spiegato i Finanzieri bresciani, aggiungendo che tali operazioni sono figlie anche della collaborazione con la Camera di Commercio per la tutela dell’economia legale.
