Potrebbe trovarsi un punto di equilibrio tra la proposta lungamente caldeggiata da Spadafora e gli interessi dei club di Serie A. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Ministro ha più volte chiesto di trasmettere le partite del campionato in chiaro, per fornire così una sorta di ristoro agli abbonati degli stadi, oltreché per scongiurare l’ipotesi di assembramenti nei locali pubblici. Mercoledì scorso il Ministro ha incontrato i vertici di Sky Italia, registrando la disponibilità del principale broadcaster titolare dei diritti. La decisione sul da farsi, però, non spetta a Sky bensì alla Lega di Serie A, che giovedì prossimo discuterà della possibilità in assemblea. Sul tavolo c’è l’ipotesi concreta di autorizzare la trasmissione in chiaro di due partite per ogni giornata di campionato, nonché la riduzione degli embarghi sugli highlights.