La notizia era già nell’aria, anche perché il preavviso era arrivato nelle scorse settimane. Proprio nelle scorse ore però è arrivato il documento ufficiale che per i presidianti è stata in ogni caso una doccia gelata.
“Le motivazioni sono sostanzialmente legate al fatto che Brescia sia Capitale della cultura – ci dice dal coordinamento del Presidio 9 agosto Segio Aurora – Adesso ci dicono che il nostro gazebo non è adeguato per Capitale della cultura, ma noi in questi mesi abbiamo fatto tanta cultura parlando di ambiente, letteratura, istituzione, teatro”.
Aurora parla del presidio come un punto di riferimento della cittadinanza attiva, che più che sgomberato andrebbe valorizzato.
“Siamo molto amareggiati, ma anche molto arrabbiati – conclude – Ora ci viene prospettato uno scontro con il Comune di Brescia che non era una nostra controparte, ma ora lo è diventata. I presidianti sono molto arrabbiati, ora valuteremo cosa fare”.