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Maggio potrebbe essere il mese delle riaperture. Il condizionale però è d’obbligo visto che manca ancora molto e la campagna vaccinale rischia di subire diversi rallentamenti. Quel che appare certo è che dal prossimo mese ci sarà qualche graduale allentamento, resta da capire in che misura e in quale campo.

Negli ultimi giorni le Regioni stanno infatti lavorando alle linee guida da sottoporre giovedì al Governo dopo la richiesta di Draghi al Cts di stilare i protocolli necessari per le attività che possono riaprire prima di altre.

Il punto principale su cui sembra voler agire l’esecutivo è quello di lavorare all’aperto, dove anche secondo il ministro Speranza “i dati indicano che c’è minore possibilità di contagio” e l’arrivo della bella stagione in questo senso non può che aiutare.

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Le modalità di sfruttare gli spazi all’aperto sono ancora tutte da definire, ma le indiscrezioni parlano di una proposta delle Regioni di riaprire i ristoranti anche la sera con lo slittamento del coprifuoco fino a mezzanotte. Quest’ultima possibilità sarebbe anche condivisa da parte del Governo.

Sta di fatto che di certo non vi è nulla. Le prossime settimane potrebbero trasformarsi in un periodo di avvicinamento fra indiscrezioni, ipotesi e bozze in attesa dei provvedimenti definitivi. Di sicuro ora potrebbe esserci solo la proroga dello stato d’emergenza per altri due mesi.

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