La Polizia locale di Brescia ha sgomberato nelle scorse ore l’ex bocciofila del queartiere Primo Maggio, un tempo celebre e frequentato ristorante che dopo anni di completo abbandono era diventato un alloggio per abusivi.
Il luogo era salito alla ribalta delle cronache nel novembre del 2020, perché nel giardino dello stabile era stato sepolto il corpo senza vita di Viktoriia Vovkotrub. La donna, una badante 42enne ucraina, era stata brutalmente uccisa con 14 coltellate nella sua abitazione poco distante.
Per questo delitto è stato condannato l’ex compagno della donna, Kadrus Berisa, che dovrà scontare una pena a 20 di reclusione.
Dopo il dissequestro, lo stabile è diventato un dormitorio, luogo di bivacco e di preparazione e spaccio di stupefacenti. A fine 2022 sono partiti i primi provvedimenti, a carico della società proprietaria dell’immobile con sede a Roma, che hanno portato all’ordinanza di sgombero.
La proprietà ha incaricato una ditta che dovrà occuparsi della chiusura dei varchi abusivi a seguito della quale inizieranno le operazioni di bonifica, rese particolarmente complesse dalla presenza di rifiuti di ogni specie che hanno provocato il proliferare di ratti e blatte.
Nell’edificio sono stati rinvenuti 10 giacigli, tuttora utilizzati. Le persone trovate con documenti sono state identificate ed allontanate mentre gli altri sono stati portati al comando per l’espulsione.