Un curriculum di certo dirompente quello della cosiddetta banda della Mille Miglia, o banda del buco, che è stata sgominata dalla squadra mobile della Questura di Brescia con quattro arresti.
Il colpo certamente più clamoroso è quello messo a segno da tre di loro nel 2018 e che è valso il nome: un’Alfa Romeo del valore di un milione di euro pronta a partire per la corsa delle freccia rossa. Fortunatamente anche all’epoca gli agenti della Polizia bresciana erano riusciti a recuperare il mezzo e a riconsegnarlo quindi ai legittimi proprietari.
Ma questa banda con la 1000 Miglia aveva un rapporto particolare perché anche lo scorso anno, durante lo svolgimento della corsa, avrebbero effettuato quattro rapine ai danni di turisti stranieri fra le sponde bresciana e veronese del Garda sottraendo anche una tavola da “flite board” del valore di oltre 9 mila euro. Si sarebbero anche avvicinati ad alcuni fotografi della corsa con falsi distintivi della 1000 Miglia per poi portarsi via varie attrezzature fotografiche.
Quando non c’era la corsa, questa banda o meglio famiglia, spostava la propria attenzione su altri obiettivi. Fra maggio e giugno 2022 avrebbe infatti rapinato un negozio di e-bike di Brescia con la tecnica del “buco” in una parete dell’attività, una rivendita di materiale edile e infine un negozio di sanitari e arredi.
Ora i quattro arrestati devono rispondere delle accuse di furto, ricettazione e autoriciclaggio.