“Stiamo vivendo una situazione eccezionale, di una gravità che non si era mai verificata in questi anni”. È il primo commento del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine della riunione tra la Conferenza delle Regioni e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
“In questo momento più che mai – ha proseguito – è importante operare in maniera coordinata e con una linea comune, prendendo in considerazione le opinioni dei tecnici per seguire la strada migliore per risolvere l’emergenza. Poi penseremo a una richiesta dello ‘stato di calamità’ per ottenere i risarcimenti e i ristori per i nostri agricoltori”.
Proprio in questo senso l’assessore regionale Fabio Rolfi nei giorni scorsi ha caldeggiato uno snellimento burocratico per le infrastrutture legate alla bacinizzazione dell’acqua e il recupero di quelle reflue a fini irrigui.
“Sì al recupero di acque reflue a fini irrigui – la proposta del bresciano – Avvieremo un tavolo per studiare e regolamentare nel miglior modo possibile questa opportunità prevista dalle direttive comunitarie. La tecnologia ci consente di depurare al meglio l’acqua reflua per garantirne di più ai campi in un periodo storico caratterizzato dall’innalzamento delle temperature e da lunghi periodi di siccità. Bisogna imparare a gestire meglio l’acqua che c’è”.