Era una discoteca illegale. Al Biblò di Lonato del Garda sono stati apposti i sigilli dalle forze dell’ordine perché a dispoetto di quanto si potesse pensare, non aveva alcuna licenza per tale attività. Possedeva infatti solo i permessi per la somministrazione di bevande e alimenti.
Il locale, noto nel mondo della notte gardesana, era assurto alla ribasta delle cronache a causa di un fatto tutt’altro che lunsiengiero per la violenta rissa armata dello scorso 21 luglio. All’esterno, dei gruppi di ragazzi avevano dato in escandescenza. Era stato sfoderato un coltello e cinque persone, tre senegalesi e due rom, erano stati feriti. Fortunatamente non in modo grave.
Già a pochi giorni dell’apertura, il titolare dell’attività aveva ricevuto la diffida da parte del Sindaco di Lonato con l’ordine di cessare l’attività. Evidentemente l’imposizione non aveva fatto troppo effetto all’imprenditore che aveva proseguito come se nulla fosse.
Domenica notte Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e SIAE hanno eseguito un controllo interforze e quando sono entrati nella struttura hanno trovato diverse persone – molte delle quali con precedenti di polizia – che ballavano e bevevano sulla musica suonata da un Dj.
A quel punto è stata inevitabile la chiusura a fronte delle diverse irregolarità riscontrate, dalla mancanza della licenza all’inosservanza del decreto del Sindaco, e attorno alle 5.30 sono scattati i sigilli.