“Aumento ingiustificato delle tariffe del teleriscaldamento che sta provocando una situazione insostenibile” .
La denuncia oggi arriva da Sinistra Italiana che chiede che “A2A sia spinta ad intervenire” .
“Dal 1° gennaio 2021 al 1° gennaio 2022 le tariffe di gas, elettricità e del teleriscaldamento gestito da A2A -denuncia Sinistra Italiana di Brescia- hanno registrato un notevole incremento. In molti casi un vero e proprio raddoppio.
Siamo in attesa che Governo e Regione, per cio’ che a loro compete, stanzino supporti economici adeguati ai Comuni, per dare una mano a chi non ce la fa a pagare le bollette che stanno arrivando nelle case, fornendo ulteriori preoccupazioni ai cittadini e alle cittadine, alle famiglie, alle imprese alle RSA e alle strutture sociosanitarie.
Confidiamo che l’attesa non sia troppo lunga”.
“Il fatto rilevante – scrivono Donatella Albini, consigliera Comunale, Mattia Datteri coordinatore Cittadino e Luca Trentini coordinatore provinciale di SI,- che il 50 per cento del calore fornito alla rete del teleriscaldamento non viene prodotto nè con gas nè tantomeno con energia elettrica, ma dagli impianti di incenerimento di rifiuti.
Considerando che A2A percepisce un cospicuo introito per lo smaltimento dei rifiuti provenienti da tutta Italia, riteniamo che il calore debba essere ceduto ad un prezzo congruo che, almeno su questo fronte, metta al riparo le famiglie già fortemente penalizzate dall’incremento delle tariffe di gas ed energia elettrica oltre che dai rincari generalizzati indotti dall’aumento del costo dell’energia”.
Sinistra Italiana chiede poi ai Comuni di Brescia e Milano, in qualità di azionisti pubblici di A2A di impegnare la società, con l’extra extraprofitti realizzati, a creare un “congruo fondo” per supportare le famiglie in difficoltà e a non richiedere interessi di mora sui ritardati pagamenti da parte di famiglie e utenze condominiali e che si incrementi ulteriormente il quantitativo di energia prodotto da fonti rinnovabili per diminuire più possibile l’utilizzo del gas e dei combustibili fossili