La parola d’ordine per Sirmione è: qualità.
Il nuovo regolamento per le case vacanza ruota tutto attorno a questo concetto, ovvero, innalzare lo standard qualitativo dell’offerta per i turisti che scelgono Sirmione come meta per la loro gita o vacanza.
È uno sguardo al futuro perchè le nove norme non saranno retroattive ma riguarderanno solo le nuove strutture e sono rivolte alle “gestioni imprenditoriali”, cioè a quelle che gestiscono oltre le 4 strutture.
Qualche dato sulla capacità ricettiva della cittadina di Catullo. A fine 2021 le strutture ricettive erano 772 suddivise in 80 alberghiere e 692 extra alberghiere; tra queste sono coprese: 1 agriturismo, 1 area di sosta per camper e caravan, 26 B&B, 2 campeggi, 69 case per ferie, 470 affittacamere e case vacanza, 109 affitti turistici, 2 villaggi turistici e 13 foresterie lombarde.
Il nuovo regolamento si fonda su tre pilastri:
– un numero minimo di alloggi pensati per le persone disabili (ART.4)
– la disponibilità di spazi per la sosta per i veicoli degli ospiti, in numero adeguato rispetto agli alloggi offerti (ART.5)
– garanzia sull’agibilità della struttura e conformità degli impianti .
Incoraggianti i dati delle presenze del 2021 raccolti tramite l’imposta di soggiorno, pari a € 1.139.768,20 rispetto ai € 623.275,40 euro del 2020 e i e 963.507,80 del 2019