“Utilizzare le targhe alterne, diminuire la velocità sulle tangenziali non è più sufficiente se vogliamo trovare soluzioni efficaci nel lungo periodo”. Così scrive la Provincia di Brescia in una nota stampa sulla qualità dell’aria, di fatto replicando alle richieste della Loggia di un paio di giorni fa.
Perciò dal Broletto è nata l’idea di creare un tavolo sovracomunale permanente che coinvolga, almeno inizialmente, i comuni di Brescia, Gardone Val Trompia, Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno, Sarezzo, Villa Carcina, con Arpa e Regione Lombardia.
La Provincia sarà Ente capofila e successivamente potrà essere allargato ulteriormente. L’obiettivo del gruppo di lavoro sarà quello di trovare azioni da mettere in campo nell’immediato, ma soprattutto programmare e sperimentare strategie e misure volte a contrastare le particelle inquinanti andando a intervenire su più ambiti, da definire e gestire insieme.
Collaborazione e sinergia sono quindi le parole chiave per far sì che il progetto possa avere il seguito auspicato. Intanto il primo passo è stato fatto.