
In molti l’hanno definita una giornata storica, o quantomeno importante per il Lago d’Iseo e più in generale per il trasporto pubblico italiano. Dallo scorso sabato sono entrati in servizio sul Sebino i due catamarani Sarnico e Sale Marasino II, i primi completamente elettrici in Italia per il servizio di trasporto pubblico di linea in acque interne.
Costruiti nello stabilimento Ostseestaal di Stralsund sotto la direzione tecnica di Ampereship, la divisione di Ostseestaal specializzata in navi a emissioni zero, i due catamarani hanno lunghezza di 26,32 metri, larghezza 6,60 metri e sono equipaggiati con due propulsori elettrici azimutali con 100 kilowatt di potenza ognuno. L’energia necessaria per la propulsione e per il funzionamento di tutte le utenze di bordo è accumulata in due pacchi di batterie, uno per scafo, con capacità totale pari a 750 kWh.
Le batterie vengono ricaricate principalmente tramite alimentazione da terra oltre che attraverso l’impianto fotovoltaico installato sul ponte di coperta con una capacità di 14 kWp e funzionante quando ci sono adeguate condizioni meteo, sia con la nave in sosta sia con la nave in servizio. Il 75% della superficie del ponte di coperta è equipaggiato con pannelli fotovoltaici.
I catamarani sono realizzati in alluminio, hanno una portata di 140 passeggeri e sono ottimizzati per raggiungere una velocità di crociera pari a 17 chilometri all’ora. La velocità massima è però di oltre 22 km/h.
Il costo della loro realizzazione è stato di 9,4 milioni, interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e da Regione Lombardia.


“È un momento storico per il territorio del lago d’Iseo – ha detto il presidente dell’Autorità di bacino Alessio Rinaldi – la svolta green, iniziata cinque anni fa è finalmente giunta al suo apice, con l’arrivo di queste due navi totalmente elettriche. Il Sebino può essere un esempio per tanti altri laghi italiani, e questo passo può essere visto anche in ottica turistica e promozionale, poiché siamo i primi in Italia a poter vantare mezzi ad impatto zero sull’ambiente. L’intenzione adesso è quella di proseguire su questa strada”.
A queste parole hanno fatto eco quelle del presidente della Navigazione Paolo Bertazzoli: “Siamo al centro di un territorio noto per la cultura del fare al servizio del territorio, Navigazione Lago d’Iseo interpreta bene questo paradigma e oggi lo dimostra accogliendo nella flotta ben due catamarani dotati di una tecnologia all’avanguardia e facendo da battistrada nella storia italiana della navigazione in acque interne”.