Si è concluso poco prima di mezzanotte l’intervento che ieri ha impegnato la V Delegazione Bresciana del Soccorso alpino.
Due alpinisti si trovavano sulla ferrata del Corno di Grevo, in Valsaviore ma nel tratto finale si sono bloccati e non riuscivano a proseguire. Da qui la richiesta d’aiuto al 112.
La sinergia e il coordinamento della sala operativa dei Vigili del fuoco con la Soreu delle Alpi hanno consentito l’ottimizzazione delle risorse per portare a termine in modo positivo un intervento complesso dal punto di vista tecnico.
È partito da Bergamo l’elicottero di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) ma in quota c’era nebbia e quindi le condizioni di visibilità non consentivano di avvicinarsi; il mezzo allora ha trasportato fino a dove era possibile tre tecnici della Stazione di Media Valle Camonica del Soccorso Alpino e Speleologico della Lombardia, tra cui il gestore del rifugio Lissone, che fa parte del Soccorso alpino.
Nel contempo un’altra squadra è salita a piedi dalla ferrata.
I due alpinisti sono stati raggiunti. Al momento dell’arrivo dei soccorsi erano illesi ma affaticati. Sono, quindi, stati accompagnati fino al rifugio.
La ferrata del Corno di Grevo, così come gli altri percorsi alpinistici, non è affatto da sottovalutare, bisogna calcolare bene i tempi della salita e del rientro per non farsi sorprendere dal buio, soprattutto in questo periodo in cui andiamo verso l’autunno e le ore di luce si riducono.
È, inoltre, necessario consultare sempre i bollettini meteorologici per verificare che le condizioni siano favorevoli, oltre a una valutazione accurata della preparazione personale e del grado di allenamento, per non farsi trovare impreparati.