Il centro destra ha posto nuovamente l’attenzione sul tema sicurezza nei quartieri di Brescia e in particolare nei parchi pubblici. Alla luce anche dei recenti avvenimenti e dell’episodio violento di una banda che è accaduto nel parco Frugoni la minoranza in Loggia spiega che è necessario intervenire, perché le bande giovanili criminali non sono solo concentrate in stazione e ormai sono diverse le aggressioni ingiustificate che avvengono in luoghi che dovrebbero essere sicuri.
“Riteniamo inaccettabile che ci siano 10/15 persone che insorgano in un parco dove si dovrebbe socializzare e trascorrere dei momenti in tranquillità – ha dichiarato il capogruppo in Loggia di Fratelli d’Italia Mattia Margaroli – Non vogliamo fare allarmismo, ma promuoviamo un opposizione intelligente”.
Il centro destra punta sulla sicurezza partecipativa, perché lasciare le aree verdi a sé stesse significherebbe dare il via libera a gente che delinque. Forte attenzione anche alle periferie, fulcro delle attività e della socialità che spesso vengono colpite, perché come ribadisce Margaroli “non ci sono cittadini di serie A o di serie B e per non avere una città allo sbando è giusto fare qualcosa”.
Il consigliere di Fratelli d’Italia Carlo Andreoli illustra invece la situazione in termini di sicurezza nei parchi pubblici, in particolare sul quartiere Perlasca, il parco Nicoletto e il parco Pescheto. “Questi parchi sono monopolizzati da ubriachi e spacciatori – ha detto Andreoli – Dilaga la sporcizia e gli atti osceni sono all’ordine del giorno. Il centro destra si è impegnato per far sì che la Polizia locale chiudesse alle 22 invece che alle 24 il Parco Nicoletto, in modo da aver meno delinquenza almeno durante la notte”.
Tra le proposte del centro destra per arginare questo problema troviamo anche quella dell’installazione di telecamere, il presidio costante della Polizia Locale o in alternativa l’inserimento di un guardiano del parco, che potrebbe contattare più velocemente le forze dell’ordine. Inoltre sarebbe necessaria anche una riprogettazione interna, con la creazione di più chioschi e aree giochi per bambini.
L’opposizione sta ora valutando quale sia lo strumento migliore per portare la questione in consiglio comunale e spingere l’Amministrazione a porre il tema sul Tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.