Aveva comprato decine di colombe pasquali da un’industria dolciaria di Torino, le aveva riconfezionate con incarto ed etichetta propri e le aveva messe in vendita a un prezzo tre volte superiore spacciandole per “colombe artigianali” realizzate dalla sua pasticceria.
La truffa non è però sfuggita ai Carabinieri dei N.A.S, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Brescia che ha sequestrato 80 colombe al titolare di una pasticceria di Salò. L’uomo è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio.
Stessa situazione in una pasticceria a Brescia. Qui i Carabinieri hanno trovato e sequestrato una cinquantina di colombe pasquali.
In una pasticceria, sempre in città, i militari hanno invece riscontrato gravi carenze igieniche e hanno disposto un provvedimento di sospensione della produzione
In questo periodo i militari del N.A.S. di Brescia hanno ispezionato decine di pasticcerie riscontrando generalmente situazioni di normalità e irregolarità definite di “natura modesta”.
La nota del Consorzio Pasticceri
“Il Consorzio Pasticceri di Brescia – per voce del suo Presidente Luigi Groli stigmatizza negativamente come vengono veicolate le notizie di frodi e scarsa igiene riscontrate nelle pasticcerie senza indicare i soggetti interessati”.
“Purtroppo – afferma il Presidente Luigi Groli – ogni anno si ripete questo grosso problema; poche Pasticcerie, in questo caso 2, con il loro agire screditano tutto il comparto. Il Consorzio Pasticceri, fondato per elevare la qualità e l’etica professionale ritiene ‘un cancro’ ogni comportamento difforme e desidera tutelare la stragrande maggioranza dei colleghi che con serietà svolge il lavoro con professionalità e maestrìa. Non si può generalizzare mettendo tutta la categoria in cattiva luce”.
“Il Consorzio Pasticceri avvalora la necessità dei controlli perché la clientela deve essere tutelata – concludono – ma contestualmente ribadisce con forza che le Pasticcerie in provincia sono tante e le maggior parte rispetta le regole e si prodiga per offrire un prodotto sempre fresco, con materie prime di qualità e soprattutto create nei loro laboratori!”.