Rapporti di vicinato non troppo rilassati quelli fra un uomo residente nell’area artigianale sul confine di Travagliato e Roncadelle e un gruppo di nomadi che nel campo vicino hanno parcheggiato le loro roulotte.
Non è dato sapere il perché ma una sera, l’uomo ha esploso alcuni colpi con una pistola ad aria compressa prorprio in direzione dei caravan colpendone uno e allarmando i nomadi che in quel momento si trovavano all’interno. Queste persone, invece di denunciare il fatto alle autorità, hanno ben deciso di farsi giustizia da sole con una spedizione punitiva.
Dopo aver fatto irruzione nella casa del 70enne lo hanno malmenato con un bastone e poi lo hanno sequestrato. Raggiunto un bancomat gli hanno fatto prelevare con la forza 2mila euro e poi si sono spostati in un centro commerciale dove lo hanno costretto a comprare uno smatphone da circa mille euro.
Soddisfatti di quanto estorto, gli aggressori hanno abbandonato l’uomo nei pressi della sua abitazione dove lo attendevano i Carabinieri che nel frattempo erano stati allertati. Dopo i primi racconti della vittima, una pattuglia si è lanciata alla ricerca immediata dei nomadi. Individuato a Travagliato, uno dei due aggressori è stato fermato e arrestato in quasi flagranza, dopo che la vittima lo ha riconosciuto. Per lui, ventenne, il magistrato ha disposto la traduzione al carcere di Brescia.
L’altro complice si è presentato spontaneamente la sera stessa in caserma a Travagliato, consegnando la refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario. Per lui è scattata la denuncia. Così è stato anche per la vittima però, che dovrà rispondere del danneggiamento della roulotte.