Gaetano Fortugno rimane in carcere, ma nei suoi confronti cambia l’accusa. Da tentato omicidio a lesioni aggravate dall’uso di arma da fuoco. Fortugno, 57enne calabrese martedì sparò e ferì alla gamba un uomo che aveva lavorato nel ristorante. La sparatoria avvenne intorno alle 13. Questo è quanto è emerso dall’udienza di convalida che si è svolta ieri mattina nel carcere di Canton Mombello.
Il gip Elena Stefana ha convalidato l’arresto e il legale di Fortungno, Pettenadu non ha chiesto altre misure alternative al carcere. Il difensore di Fortugno ha aggiunto che “la reazione è stata sì grave, ma l’ex dipendente è piombato nel locale con fare minaccioso e ha aggredito Fortugno pretendendo che gli venissero pagate ore di lavoro già saldate.” Il tutto, ha aggiunto l’avvocato, “è dimostrabile tramite una serie di bonifici”. Il litigio, avvenuto all’ora di pranzo con diversi clienti seduti ai tavoli a mangiare, è poi culminato con la sparatoria. Da quanto è emerso nelle indagini, Fortugno deteneva l’arma illegalmente e con la matricola abrasa.