Dal 7 gennaio gli Spedali Civili tornano ad essere blindati. Chiuse le visite ai pazienti.
L’Asst Spedali Civili ha diffuso la notizia con un comunicato stampa attribuendo la decisione all’incremento costante del numero dei contagi da SARS-CoV-2 e per di garantire il migliore contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica.
Tecnicamente si tratta di una “sospensione temporanea degli accessi per le visite ai degenti presso tutti i Presidi Ospedalieri dell’ASST Spedali Civili, a far data dal 07.01.2022 e fino a nuova comunicazione” .
“Restano invariate – precisa l’Asst Spedali Civili- le disposizioni vigenti, publicate sul sito ASST, che regolano l’accesso di: – accompagnatore di paziente con grave disabilità;
– accompagnatore di paziente minore;
– accompagnatore di donna in gravidanza anche nella fase di travaglio e nel post-partum
(ad esclusione dell’area Covid+);
– accompagnatore/caregiver/badante di utente/paziente con definite condizioni cliniche o socio-assistenziali di particolare impegno che devono effettuare prestazioni ambulatoriali (incluso il Pronto Soccorso) o destinati a ricoveri”.
“L’accesso delle categorie di cui sopra – prosegue la nota degli Spedali Civili- dovrà essere valutato ed autorizzato dal Direttore di Reparto ed in accordo con la Direzione Medica di Presidio.
Si raccomanda altresì la rigorosa applicazione delle misure di contenimento da parte di tutti gli autorizzati all’accesso, quali il mantenimento del distanziamento interpersonale, la corretta igiene delle mani e l’utilizzo della mascherina FFp2 all’interno della cinta muraria”.