Un pranzo andato “fuori riga”.
Ivan Favalli, amministratore della società che gestisce lo Splendido Bay Resort di Padenghe spiega quanto avvenuto nella sua struttura, finita alla ribalta nazionale, grazie ai video che alcuni clienti hanno pubblicato sui social.
“Abbiamo organizzato un pranzo per i nostri clienti che hanno soggiornato in questi giorni. Un pranzo organizzato con il rispetto di tutte le misure di sicurezza, come il controllo della temperatura, mascherine, tavoli da 4 persone distanziati”. Ma con il trascorrere del pomeriggio, alcuni clienti si sono fatti prendere la mano. Hanno virtualizzato un count down e creato quei 10 minuti di baldoria ripresi e pubblicati sui social. Non è stato organizzato per creare sotterfugi o scappatoie per scavalcare la legge. Ristoranti e alberghi sono obbligati a dare il pranzo ai propri clienti.
Anche i tavoli, originariamente preparati per 4 persone e accuratamente distanziati sono stati avvicinati dai clienti stessi che si trovavano nella struttura con altri amici”.
“Non abbiamo voluto eludere la legge -ribadisce Favalli raggiunto telefonicamente – ma stiamo lottando per la sopravvivenza. 170 mila euro di affitto al mese, siamo chiusi da 6 mesi – dice- faccia lei. Lo Stato non c’è, ci tiene chiusi ma i ristori non ci sono . Abbiamo 200 dipendenti, la responsabilità di 200 famiglie -continua Favalli – nelle nostre 6 strutture a Padenghe, Lentato e Desenzano. Il Governo non c’è. E se falliamo? Sono più di 30 anni che lavoro rischio di buttare tutta una vita fatta di 12-13 ore di lavoro al giorno”.
“Non siamo delinquenti, siamo brave persone che lavorano da una vita e che stanno cercando di salvarsi rispettando la legge”