Sedicimila posti, tribuna più vicina al campo e possibilità di riutilizzare la Curva Nord, senza nessuna copertura. A svelare quello che potrebbe essere il nuovo, temporaneo, stadio del Brescia Calcio è Jaime Manca, architetto romano, amico stretto del patron Cellino.
I due lavorano insieme da anni e ora il proprietario del Brescia avrebbe chiesto una mano all’architetto che ha progettato lo stadio del Frosinone. Proprio su quel modello dovrebbe basarsi la nuova casa del Brescia. L’ipotesi legno sembra quasi completamente abbandonata. Troppo elevati i costi fa sapere Manca. Almeno 28 milioni di euro per una struttura da 16mila posti e inoltre un iter autorizzativo di almeno 8-10 mesi.
Tempo che il Brescia non ha vista la classifica e la fine non proprio remota del campionato. Serve una soluzione temporanea, ma valida. Ecco quindi l’altra idea dell’architetto romano. Uno stadio che abbia una tribuna cemento con attorno spalti in acciaio, tutto a ridosso del campo. Rifacimento degli spogliatoi, l’impianto drenante e il riscaldamento del campo. La Curva Nord inoltre verrebbe riutilizzata. Una struttura simile a quella del Frosinone, ma mancherebbe la copertura, perché servirebbero autorizzazioni e soprattutto altre fondamenta. Il costo di un impianto costruito in questo modo sarebbe di 4 milioni di euro, ma Manca fa sapere che i lavori devono partire entro maggio. Ora la palla passa a Cellino.