Sono ore calde, caldissime a Palazzo Loggia per definire il bando per la concessione della costruzione del nuovo Rigamonti. Fino al prossimo 31 agosto lo stadio di Mompiano sarà gestito dal Brescia Calcio.
Nemmeno l’incontro di un mese fa tra Emilio Del Bono e Massimo Cellino ha fugato tutti i dubbi sulla necessità di rendere l’impianto cittadino fruibile per un eventuale salto in Serie A. Per tale ragione la Loggia ha chiesto aiuto al Coni per capire quali siano gli interventi necessari da fare.
Entro dieci giorni arriverà al risposta, da questa dipenderà la realizzazione del bando di concessione con particolare riferimento alla durata, i lavori e gli impegni economici. Come riporta il Giornale di Brescia l’idea di Palazzo Loggia è una “soluzione ponte”: un bando di 3-4 anni con canone d’affitto ad aggirarsi attorno ai 100 mila euro.
A questi si dovranno aggiungere gli interventi temporanei a carico del club. L’ipotesi più accreditata è quella di strutture in tubolari a portare la capienza massima dalle 12 mila attuali ai 16 mila posti. Nel frattempo, in Loggia, sarebbe arrivata la richiesta dell’Ambasciata australiana in Italia per un incontro a inizio maggio con il sindaco Emilio Del Bono. Segno che i famigerati australiani sono ancora in pista.