Erano già stati beccati a spacciare in pieno lockdown ad aprile, ma evidentemente quell’arresto non era bastato a una coppia residente nella bassa Valcamonica poiché i Carabinieri li hanno nuovamente trovati intenti nella loro attività illegale.
Dopo un breve pedinalmento i Militari hanno acertato la vendita di una dose di cocaina a Lovere, in provincia di Bergamo, e a quel punto hanno deciso di fermarli e sottoporti a una perquisizione. Inutili i tentativi della donna di gettare un’ulteriore dose a terra, subito recuperata e sequestrata.
Dagli accertamenti è poi emerso che il suo compagno, residente a Darfo Boario Terme, aveva finito di scontare due giorni prima una condanna agli arresti domiciliari e aveva l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza. In quel pomeriggio di consegne a domicilio di cocaina, però, il 57enne si era recato senza farsi troppi problemi in vari comuni della Valcamonica e della vicina provincia bergamasca.
I Carabiniri di Breno hanno quindi arrestato la donna per spaccio e l’uomo per a violazione degli obblighi della misura di prevenzione.