Missione “tranquillità al Carmine”. Il Comune di Brescia prova nuovamente a regolare la movida di uno dei quartieri più nottambuli della città e lo fa con un’ordinanza che sarà attiva dal primo luglio volta, scrivono dalla Loggia, a “a tutelare la tranquillità, il riposo dei residenti, l’ambiente urbano e il patrimonio culturale”.
Ma cosa comporta il nuovo documento? Per un periodo di 60 giorni, nelle giornate di sabato e domenica dall’una alle 6 (quindi nella notte tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica), sarà vietata la vendita e la somministrazione, anche d’asporto, di bevande alcoliche e superalcoliche e la produzione e la vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato.
“Questa iniziativa si è resa necessaria per trovare un equilibrio tra la vita notturna del quartiere e il diritto dei residenti al riposo e alla tranquillità – spiega il sindaco Laura Castelletti – Purtroppo, le misure finora messe in campo, come ad esempio l’attività degli street tutor, che ha comunque avuto un riflesso positivo, non sono risultate sufficienti per garantire una serena e civile convivenza tra i cittadini residenti e le attività economiche”.
La volontaà è quella di tutelare tanto il divertimento quanto il riposo. L’ordinanza viene definita come un passaggio in tal senso, ma già dalle prossime settimane saranno attivati dei tavoli per approfondire il fenomeno e provare a creare un modello che funzioni davvero.
La Loggia fa infine sapere che le attività coinvolte sono già state avvisate e che non mancheranno i controlli delle forze dell’ordine.
Le vie interessate
Il provvedimento riguarderà le attività presenti in via San Faustino tra via Porta Pile e contrada del Carmine, in via Porta Pile tra via Marsala e via S. Faustino, in via Fratelli Bandiera tra via Marsala e via Battaglie, in via Marsala tra Contrada del Carmine e via Porta Pile, in contrada del Carmine tra via S. Faustino e via Marsala, in via Nino Bixio e in via Battaglie tra via Porta Pile e via Elia Capriolo.