Niente condono edilizio. È questa la novità più importante emersa dal vertice che si è tenuto ieri sera a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e la delegazione dei partiti della maggioranza. Al centro dell’incontro la discussione della bozza del decreto legge sulla semplificazione amministrativa, che prevede lo snellimento delle procedure burocratiche, tra le varie norme, anche l’avvio dei cantieri senza gare d’appalto e la possibilità di fare l’autocertificazione con il cellulare tramite l’utilizzo di un’appoista app.
Fonti da Palazzo Chigi fanno sapere che per l’appunto durante il vertice è stato deciso lo stralcio della norma sul condono edilizio e di quello relativo alle assunzioni nella pubblica amministrazione. Oltre al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al vertice hanno partecipato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, il capo del dicastero della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, dei capi delegazione Alfonso Bonafede, Dario Franceschini, Roberto Speranza e Teresa Bellanova. A palazzo Chigi anche il vicesegretario del Pd Andrea Orlando, la responsabile Innovazione dem, Marianna Madia, il capogruppo al Senato di Italia Viva, Davide Faraone, la senatrice Loredana De Petris di Leu.