Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche.
In particolare il decreto mira a evitare le frodi relative alle detrazioni e cessioni di crediti nell’edilizia ed estende l’obbligo del visto di conformità – previsto ora per la cessione del credito o lo sconto in fattura – anche nel caso in cui il “superbonus al 110 per cento” venga utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi.
Esclusi i casi in cui la dichiarazione stessa sia presentata direttamente dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta.
L’obbligo per il visto di conformità viene inoltre esteso anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al “superbonus al 110 per cento”.
L’Agenzia delle Entrate può dunque sospendere fino a 30 giorni l’efficacia delle comunicazioni su cessioni del credito o su sconti in fattura inviate alla stessa Agenzia che presentano particolari profili di rischio.
Viene disciplinata, razionalizzata e potenziata l’attività di accertamento e di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate relativamente alle detrazioni e cessioni dei crediti per lavori edilizi e ai contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 25 del “decreto rilancio”.
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